C’è un alleato invisibile che ci guarda le spalle mentre esploriamo l’immensità di internet: il VPN. Ma cos’è esattamente un VPN e come fa a tenere al sicuro la nostra vita digitale? Immergiamoci insieme in questo mondo segreto che ci protegge dai pericoli nascosti nella rete.
VPN sta per Virtual Private Network, ovvero Rete Privata Virtuale. Immedesimiamoci: internet è come un grande mare aperto, e quando navighiamo, lasciamo delle tracce chiamate “dati”. Questi dati possono rivelare chi siamo, da dove navighiamo e cosa stiamo facendo online. Un VPN funziona come un sommergibile che nasconde il nostro percorso nel mare di internet, rendendo difficile per gli altri vedere dove stiamo andando o chi siamo.
Il cuore pulsante di un VPN è la crittografia. Vi siete mai chiesti che cosa sia? La crittografia è una sorta di traduzione di dati in un codice segreto. Quando usiamo un sommergibile (VPN), i nostri dati vengono tradotti in un codice che solo il destinatario può capire e leggere. Questo significa che, anche se qualcuno riuscisse a intercettare i nostri dati, li vedrebbe solo come un mucchio confusionario di lettere e numeri senza senso.
Un VPN crea anche quello che viene chiamato un “tunnel”. Pensate a un tunnel sicuro sotto una montagna che vi permette di passare dall’altra parte senza che nessuno vi veda. Quando usiamo un VPN, i nostri dati viaggiano attraverso questo tunnel virtuale. Questo tunnel collega il nostro dispositivo al server VPN, e da lì, i dati vengono inviati a internet. Quindi, se qualcuno cercasse di spiare ciò che stiamo facendo, vedrebbe solo che ci stiamo connettendo a un server VPN e nient’altro.
Ma come si usa un VPN? È sorprendentemente semplice. Solitamente, si scarica un’app o un software dal provider VPN scelto, si effettua l’accesso, e con un solo clic, il sommergibile è in acqua e noi siamo nascosti. Possiamo persino scegliere da quale paese vogliamo apparire che stiamo navigando, che può essere utile per accedere a contenuti online che normalmente non sarebbero disponibili nella nostra vera posizione geografica.
Esistono diversi tipi di protocolli VPN che determinano come i dati vengono trasferiti attraverso il tunnel. Senza addentrarci troppo in termini tecnici, queste sono semplicemente diverse strade che si possono prendere all’interno del tunnel, ognuna con i suoi livelli di sicurezza e velocità. I fornitori di VPN di solito offrono più opzioni per soddisfare diverse necessità, come guardare video in streaming in modo fluido o assicurare che le informazioni sensibili rimangano private.
Una cosa importante da ricordare è che un VPN non rende completamente anonima la vostra attività Internet. Mentre protegge i dati in transito, il provider VPN può vedere ancora cosa state facendo online. Per questo è essenziale scegliere un provider di fiducia che abbia una chiara politica di “no-log”, che significa che non tiene traccia dei vostri dati online.
Per rendere ancor più chiaro il concetto, immaginiamo di voler inviare una lettera senza far sapere a nessuno il contenuto né chi sia l’effettivo mittente. Se usiamo un VPN, la lettera viene inserita in una busta blindata che poi viene mischiata con altre migliaia di buste in una grande cassetta postale (il server VPN). Ora, anche se qualcuno potesse vedere la busta mentre viene trasportata, non sarebbe in grado né di aprirla, né di sapere da dove proviene realmente o dove andrà a finire dopo.
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