La tecnologia Blockchain può essere definita semplicemente come un registro decentralizzato e distribuito che registra la provenienza di una risorsa digitale. Per progettazione intrinseca, i dati su una Blockchain non possono essere modificati, il che la rende un legittimo mezzo impiegabile in settori come quello dei pagamenti, della sicurezza informatica e dell’assistenza sanitaria.
Questa nostra guida ti mostrerà cos’è la Blockchain e come viene utilizzata.
Cos’è la Blockchain?
La Blockchain, a volte indicata come Distributed Ledger Technology (DLT), rende inalterabile e trasparente la storia di qualsiasi risorsa digitale attraverso l’uso della decentralizzazione e dell’hashing crittografico.
Una semplice analogia, che possiamo sfruttare per comprendere la tecnologia Blockchain, è quella di un documento di Google. Quando creiamo un documento e lo condividiamo con un gruppo di persone, il documento viene distribuito anziché copiato o trasferito. Questo crea una catena di distribuzione decentralizzata che consente a tutti di accedere al documento contemporaneamente. Nessuno è bloccato in attesa di modifiche da un’altra parte, mentre tutte le modifiche al documento vengono registrate in tempo reale, rendendo le modifiche completamente trasparenti.
Ovviamente, la Blockchain è più complicata di un documento Google, ma l’analogia è appropriata perché illustra tre idee alla base della tecnologia:
- Una Blockchain è un database che memorizza blocchi di dati crittografati, quindi li concatena insieme per formare un’unica fonte di verità cronologica per i dati
- Le risorse digitali vengono distribuite anziché copiate o trasferite, creando un registro immutabile di una risorsa
- La risorsa è decentralizzata, consentendo l’accesso completo in tempo reale e la trasparenza al pubblico
Un registro trasparente delle modifiche preserva l’integrità del documento, il che crea fiducia nella risorsa.
Le misure di sicurezza intrinseche della Blockchain e il registro pubblico la rendono una tecnologia primaria per quasi ogni singolo settore.
Quella della Blockchain è una tecnologia particolarmente promettente e rivoluzionaria perché aiuta a ridurre i rischi, elimina le frodi e offre trasparenza in modo scalabile per una miriade di utilizzi.
Come funziona la Blockchain?
Il punto centrale dell’utilizzo di una Blockchain è quello di consentire alle persone, in particolare alle persone che non si fidano l’una dell’altra, di condividere dati preziosi in modo sicuro e a prova di manomissione.
L’idea della Blockchain è costituita da tre concetti importanti: blocchi, nodi e minatori.
I Blocchi
Ogni catena è composta da più blocchi e ogni blocco ha tre elementi di base:
- I dati in ogni blocco
- Un numero intero a 32 bit chiamato nonce. Il nonce viene generato casualmente quando viene creato un blocco, che quindi genera un hash dell’intestazione del blocco.
- L’hash è un numero a 256 bit associato al nonce. Deve iniziare con un numero enorme di zeri (cioè essere estremamente piccolo)
Quando viene creato il primo blocco di una catena, un nonce genera l’hash crittografico. I dati nel blocco sono considerati firmati e legati per sempre al nonce e all’hash a meno che non vengano estratti.
I Minatori
I minatori creano nuovi blocchi sulla catena attraverso un processo chiamato mining.
In una Blockchain ogni blocco ha il suo nonce e hash univoci, ma fa anche riferimento all’hash del blocco precedente nella catena, quindi il mining di un blocco non è facile, specialmente su catene di grandi dimensioni.
I minatori utilizzano un software speciale per risolvere il problema matematico incredibilmente complesso di trovare un nonce che genera un hash accettato. Poiché il nonce è solo 32 bit e l’hash è 256, ci sono circa quattro miliardi di possibili combinazioni nonce-hash che devono essere estratte prima di trovare quella giusta. Quando ciò accade si dice che i minatori abbiano trovato il “nonce d’oro” e il loro blocco viene aggiunto alla catena.
Apportare una modifica a qualsiasi blocco all’inizio della catena richiede il re-mining non solo del blocco con la modifica, ma di tutti i blocchi che vengono dopo. Questo è il motivo per cui è estremamente difficile manipolare la tecnologia Blockchain. Considera questo sistema come una “sicurezza matematica” poiché trovare nonce d’oro richiede un’enorme quantità di tempo e potenza di calcolo.
Quando un blocco viene estratto con successo, la modifica viene accettata da tutti i nodi della rete e il minatore viene ricompensato finanziariamente.
I Nodi
Uno dei concetti più importanti nella tecnologia Blockchain è il decentramento. Nessun computer o organizzazione può possedere la catena. Piuttosto abbiamo un registro distribuito tramite i nodi collegati alla catena. I nodi possono essere qualsiasi tipo di dispositivo elettronico che mantenga copie della Blockchain e il funzionamento della rete.
Ogni nodo ha la propria copia della Blockchain e la rete deve approvare algoritmicamente ogni nuovo blocco estratto affinché la catena sia aggiornata, affidabile e verificata. Poiché le Blockchain sono trasparenti, ogni azione nel registro può essere facilmente verificata e visualizzata. Ad ogni partecipante viene assegnato un numero identificativo alfanumerico univoco che mostra le proprie transazioni.
La combinazione delle informazioni pubbliche con un sistema di controlli e contrappesi aiuta la Blockchain a mantenere l’integrità e crea fiducia tra gli utenti. In sostanza, le Blockchain possono essere pensate come la scalabilità della fiducia tramite la tecnologia.
Gli utilizzi della Blockchain
La Blockchain ha una quantità quasi infinita di applicazioni in molteplici settori. La tecnologia del registro può essere applicata per tenere traccia delle frodi finanziarie, condividere in modo sicuro le cartelle cliniche dei pazienti tra gli operatori sanitari e persino fungere da modo migliore per tenere traccia della proprietà intellettuale negli affari e dei diritti musicali per gli artisti.
L’uso più noto (e forse più controverso) della Blockchain è nelle criptovalute.
Le criptovalute sono valute digitali (o token), come Bitcoin, Ethereum o Litecoin, che possono essere utilizzate per acquistare beni e servizi. Proprio come una forma di denaro digitale, le criptovalute possono essere utilizzate per acquistare qualsiasi cosa, dal pranzo alla tua prossima auto. A differenza dei contanti, le criptovalute utilizzano la Blockchain per fungere sia da registro pubblico che da sistema di sicurezza crittografico avanzato, quindi le transazioni online sono sempre registrate e protette.
Le criptovalute e la Blockchain
Le criptovalute sono valute digitali che utilizzano la tecnologia Blockchain per registrare e proteggere ogni transazione. Come anticipato, una criptovaluta può essere utilizzata come una forma di denaro per pagare qualsiasi cosa, dagli oggetti più semplici ed economici agli acquisti più grandi. Gli acquisti possono essere utilizzati sfruttando uno dei numerosi portafogli digitali o piattaforme di trading. Ogni spostamento di valuta verrà quindi legato all’acquisto di un articolo, con la Blockchain che registrerà la transazione e il nuovo proprietario. L’attrattiva delle criptovalute è che tutto è documentato in un registro pubblico e protetto tramite crittografia, creando una registrazione inconfutabile, datata e sicura di ogni pagamento.
Ad oggi, ci sono circa 6.700 criptovalute nel mondo che hanno una capitalizzazione di mercato totale di circa 1,6 trilioni di dollari, con Bitcoin che detiene la maggioranza del capitale. Questi token sono diventati incredibilmente popolari negli ultimi anni, con il valore di 1 Bitcoin che ha oltrepassato i 40.000 euro.
Pro e contro delle criptovalute
Ecco alcuni dei motivi principali per cui tutti ultimamente si stanno interessando alle criptovalute:
- La sicurezza della Blockchain rende l’ipotesi di furti molto più improbabile poiché ogni criptovaluta ha il suo numero identificativo inconfutabile che è collegato a un unico proprietario
- Le criptovalute riducono la necessità di valute e banche centrali personalizzate: con la Blockchain, le criptovalute possono essere inviate ovunque e a chiunque nel mondo senza la necessità di cambio valuta o senza interferenze da parte delle banche centrali
- Le criptovalute possono far arricchire alcune persone: gli speculatori hanno aumentato il prezzo delle criptovalute, in particolare Bitcoin, aiutando alcuni dei primi adopters a diventare miliardari
- Sempre più grandi aziende si stanno avvicinando all’idea di una valuta digitale basata su Blockchain per i pagamenti. Nel febbraio 2021, Tesla ha annunciato che avrebbe investito 1,5 miliardi di dollari in Bitcoin e lo avrebbe accettato come pagamento per le sue auto
Naturalmente, ci sono molti argomenti legittimi contro le valute digitali basate su Blockchain. Innanzitutto, le criptovalute non sono un mercato molto regolamentato. Molti governi si sono affrettati a lanciarsi nelle criptovalute, ma pochi hanno una serie di leggi codificate al riguardo. Inoltre, le criptovalute sono incredibilmente volatili a causa degli speculatori di cui abbiamo parlato. Nel 2016, il prezzo di Bitcoin era di circa 450 dollari per token. È poi balzato a circa 16.000 dollari nel 2018, poi è sceso a circa 3.100 dollari, per poi aumentare a oltre 60.000. La mancanza di stabilità ha fatto sì che alcune persone diventassero molto ricche, mentre altre sono in attesa di andare in attivo.
Resta quindi da vedere se le valute digitali saranno o meno il futuro a livello globale.
Per ora, sembra che l’ascesa della Blockchain stia iniziando a mettere radici in più ambiti differenti, creando una vera e propria rivoluzione dell’informazione. Sebbene stia ancora facendo progressi in questo campo completamente nuovo e altamente esplorativo, la Blockchain si sta dimostrando promettente anche al di là della realtà Bitcoin.
Non solo Bitcoin: l’origine di Ethereum
Originariamente creato come il sistema di contabilità ultra trasparente su cui Bitcoin può operare, la Blockchain è stata a lungo associata alla criptovaluta, ma la trasparenza e la sicurezza della tecnologia hanno visto una crescente adozione in una serie di aree, molte delle quali possono essere ricondotte allo sviluppo della rete di Ethereum.
Alla fine del 2013, lo sviluppatore russo-canadese Vitalik Buterin ha pubblicato un white paper che proponeva una piattaforma che combinasse la tradizionale funzionalità Blockchain con una differenza fondamentale: l’esecuzione del codice del computer. Nasce così il progetto Ethereum.
La Blockchain di Ethereum consente agli sviluppatori di creare programmi sofisticati in grado di comunicare tra loro sulla Blockchain.
I Tokens Non Fungibili (NFT)
I programmatori di Ethereum possono creare token per rappresentare qualsiasi tipo di risorsa digitale, tracciarne la proprietà ed eseguirne la funzionalità in base a una serie di istruzioni di programmazione.
I token possono essere file musicali, contratti, biglietti di concerti o persino cartelle cliniche di un paziente. Più di recente, i token non fungibili (NFT) sono diventati un grande trend del 2021.
Gli NFT sono token unici basati su Blockchain che memorizzano media digitali (come un video, musica o arte). Ogni NFT ha la capacità di verificare l’autenticità, la storia passata e la proprietà esclusiva del media digitale. Gli NFT sono diventati molto popolari perché offrono a una nuova ondata di creatori digitali la possibilità di acquistare e vendere le proprie creazioni, ottenendo al contempo un credito adeguato e una giusta quota di profitti.
I nuovi usi della Blockchain hanno ampliato il potenziale della tecnologia di contabilità generale per permeare altri settori come i media, il governo e la sicurezza dell’identità. Migliaia di aziende stanno attualmente ricercando e sviluppando prodotti ed ecosistemi che funzionano interamente sulla fiorente tecnologia.
La Blockchain sta sfidando l’attuale status quo dell’innovazione consentendo alle aziende di sperimentare tecnologie innovative come la distribuzione di energia peer-to-peer o moduli decentralizzati per i media. Proprio come la definizione di Blockchain, gli usi per il sistema di contabilità si evolveranno con l’evolversi della tecnologia stessa.
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