Come funzionano i Chromebook? I Chromebook sono una categoria di computer portatili, tablet e convertibili 2-in-1 che montano il sistema operativo ChromeOS di Google.
A differenza dei computer Mac o Windows con cui siamo comunemente abituati a lavorare, i Chromebook si concentrano sull’utilizzo di applicazioni e servizi web. Cercando di limitare il più possibile la necessità di installare o configurare applicazioni sul computer stesso.
Servizi web come GMail, Facebook, Instagram, etc… saranno disponibili come se fossero una qualsiasi altra applicazione: Con il loro bottone nella barra di avvio, con la loro finestra ed appariranno totalmente indipendenti dal browser, ma questo perché, in pratica, l’intero sistema è un browser.
L’idea di base dietro ai sistemi Chromebook (e quindi ChromeOS) è di rendere le tecnologie web come HTML e Javascript le fondamenta su cui si basano tutte le applicazioni che funzionano su ChromeOS. L’obiettivo è garantire una stabilità ed una affidabilità ai sistemi Chromebook che sarebbe più difficile da raggiungere sulle comuni piattaforme Windows e Mac.
Sui normali sistemi operativi, le applicazioni hanno completo controllo del computer. Tramite delle operazioni speciali chiamate “system call” possono operare a diretto contatto con l’hardware.
Questa opportunità è ciò che ha permesso per decenni all’informatica di innovarsi ed introdurre comportamenti e funzionalità innovative prima che queste diventassero di larga diffusione e quindi prima che fossero messe a disposizione dal sistema operativo stesso.
Tuttavia, questa grande flessibilità, significa anche una maggiore complessità che si traduce in quelli che l’utente percepisce come blocchi del sistema, crash delle applicazioni e problemi di compatibilità delle applicazioni.
Su ChromeOS, invece, l’unica applicazione ad avere accesso diretto all’hardware è il browser Chrome, e tutte le altre applicazioni possono interagire solo tramite di esso. Così facendo, salvo eventuali problemi del sistema Chrome stesso, le applicazioni non sono in grado di interferire tra di loro o causare instabilità.
Questo approccio solitamente si traduce anche in una migliore gestione delle risorse, cosa che consente alla maggior parte dei sistemi Chomebook di offrire un’esperienza veloce e reattiva a prezzi molto contenuti.
Visti tutti questi vantaggi, dove stanno i difetti?
Le peculiarità che da tutti questi vantaggi ai sistemi ChromeOS, è anche la fonte principale dei suoi svantaggi. Proprio perché ChromeOS richiede di creare le applicazioni in un modo specifico o di basarsi su quelle disponibili sul web, non tutte le applicazioni sono disponibili. Anzi, con buona probabilità ci si troverà a dover cercare delle alternative alle applicazioni che siamo abituati ad usare perché queste non sono disponibili.
Per ovviare a questa limitazione, dal 2017 sui sistemi ChromeOS è diventato possibile avviare le applicazioni Android (le stesse dei telefoni e tablet), cosa che ha permesso a molti utenti di lavorare sui loro Chromebook con le stesse applicazioni che erano abituati ad usare sui loro tablet
Inoltre, dal 2018, è diventato possibile avviare anche applicazioni Linux all’interno dei dispositivi ChromeOS. Cosa che ha permesso la diffusione dei sistemi Chromebook anche tra gli sviluppatori di software e gli addetti ai lavori.
Tutta questa flessibilità nel poter avviare applicazioni create per Android e Linux è data dal fatto che alla base del sistema ChromeOS c’è il sistema Linux, e quindi di fatto, i tre sistemi condividono le stesse basi.
In generale, i Chromebook si rivelano essere computer che danno pochi problemi e che vengono aggiornati per anni ad un prezzo molto ragionevole. Alcuni di essi, come ad esempio il Lenovo Duet, sono in grado di operare anche in modalità tablet, permettendo di usare un solo dispositivo sia come tablet che computer. Se si è disposti ad adattarsi, ed a volte dover cercare delle alternative alle applicazioni che usiamo quotidianamente sui nostri sistemi Window, i possono rivelarsi una buona scelta per le operazioni quotidiane.
Per chi fosse interessato Google ha recentemente aperto un sito web da cui è possibile consultare i Chromebook in vendita in Italia e cercare dove acquistarli
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