Un CMS (Content Management System) è un sistema che permette di gestire i contenuti di un sito web senza la necessità di avere conoscenze di programmazione. È un’invenzione semplice e brillante che permette una maggiore accessibilità nella creazione di siti. Un CMS è composto da due parti: un’interfaccia di amministrazione (1), che permette di creare, modificare e pubblicare i contenuti del sito, e il sito vero e proprio (2), che mostra i contenuti ai visitatori. Un esempio noto è senza dubbio WordPress. Tra plugin e strumenti base, ognuno ha la possibilità di gestire contenuti per un blog, un piccolo negozio online o un sito portfolio.
Oggi Inline Style spiegherà in maniera elementare come funziona un CMS e quali applicazioni trova nel mondo del web. Partiamo da una domanda: come è nato il Content Management System?
Origini del CMS
Il concetto di CMS è nato alla fine degli anni ’90, quando i siti web diventavano sempre più complessi e le aziende avevano bisogno di un modo più efficiente per gestire i loro contenuti. In precedenza, la gestione dei contenuti di un sito web richiedeva conoscenze di programmazione e la modifica manuale dei file HTML, il che poteva essere una vera perdita di tempo e richiedere molto lavoro. Immaginate la situazione a fine secolo: un giornale online doveva delegare la pubblicazione degli articoli a un programmatore, non ai giornalisti stessi, come invece accade oggi grazie al CMS. Oppure nel caso di uno store online, per pubblicare articoli nel blog, doveva chiedere a qualcuno di modificare l’HTML, al posto di occuparsene l’amministratore stesso.
Postilla su HTML – HTML (HyperText Markup Language) è il linguaggio di codifica utilizzato per creare pagine web. Esso consente di specificare come dovrebbe essere strutturato e formattato il contenuto di una pagina web, ad esempio testo, immagini, video e altri elementi multimediali.
Con l’arrivo dei CMS, la gestione dei contenuti web è cambiata per sempre: gli amministratori del sito potevano finalmente gestire i contenuti del loro sito attraverso un’interfaccia web intuitiva, senza dover scrivere codice o modificare i file manualmente. Ciò rese più veloce aggiornare il sito, rendendolo adatto a una vasta gamma di aziende e organizzazioni. Insomma, il CMS conviene a una molteplicità di utenti, ecco il motivo del suo successo. Soprattutto gli utenti singoli o le piccole realtà con poco denaro ne hanno tratto giovamento.
Come funziona il CMS
Un CMS, o sistema di gestione dei contenuti, è un’applicazione web che consente agli utenti di creare, gestire e pubblicare contenuti sul proprio sito web senza la necessità di conoscenze tecniche avanzate di programmazione. Semplicemente si usano un nome utente e una password crittografata per accedere all’applicazione. Né più né meno. Immagina di avere un negozio di libri: il negozio è il tuo sito web e i libri sono i tuoi contenuti. Con un CMS, puoi gestire facilmente i tuoi libri, aggiungendo nuovi titoli, eliminando quelli vecchi, organizzando gli scaffali e modificando i prezzi senza dover essere un esperto di costruzione di scaffali o di libri. Praticamente è la medesima cosa di un CMS. Non è altro che un sofisticato editor di siti. In pratica, un CMS funziona come un’interfaccia di amministrazione dove gli utenti possono creare e modificare i contenuti utilizzando un’interfaccia semplice e intuitiva. La sua semplicità è la chiave del successo.
WordPress e Joomla sono due esempi popolari di CMS open-source.
WordPress è stato originariamente creato come un semplice sistema di blogging, ma è cresciuto fino a diventare uno dei CMS più utilizzati al mondo. È facile da usare e ha una vasta gamma di plug-in e temi disponibili per personalizzare il design del sito e aggiungere funzionalità.
Joomla, d’altra parte, è stato progettato come una soluzione più potente per i siti web aziendali o le organizzazioni senza scopo di lucro. Offre una maggiore flessibilità rispetto a WordPress e una serie di funzionalità avanzate, come la gestione degli utenti e la possibilità di creare contenuti complessi come form e sondaggi.
Entrambi i CMS funzionano utilizzando un database per archiviare i contenuti del sito e un’interfaccia di amministrazione per consentire agli utenti di creare e modificare i contenuti. Gli utenti possono accedere all’interfaccia di amministrazione tramite un nome utente e una password protetti da crittografia. In entrambi i casi, una volta installato e configurato il CMS, gli utenti possono creare nuove pagine e articoli, caricare immagini e video, gestire gli utenti e le autorizzazioni e personalizzare l’aspetto del sito utilizzando i temi e i plug-in disponibili, spesso a pagamento o inclusi nelle versioni premium. In generale, sia WordPress che Joomla sono ottime scelte per chi vuole creare un sito web dinamico senza dover possedere competenze specifiche di sviluppo web. Entrambi i sistemi sono facili da usare, personalizzabili e supportati da una comunità attiva di sviluppatori che forniscono costantemente aggiornamenti, nuove funzionalità e tanto altro.
Funzionalità di un CMS
Un CMS può includere le seguenti funzionalità (sono innumerevoli):
- Creazione, modifica e pubblicazione di contenuti: gli utenti possono creare con grande facilità nuove pagine e articoli, caricare immagini e video, e, infine, pubblicare o pianificare la pubblicazione dei contenuti.
- Gestione dei contenuti: gli utenti possono organizzare i contenuti in categorie e tag, creare menu e URL personalizzati, e utilizzare strumenti di revisione e di bozza per controllare le modifiche apportate ai contenuti. In tal modo si possono gestire contenuti manipolando lo spazio-tempo del web.
- Personalizzazione del design: gli utenti possono scegliere tra una vasta gamma di temi e modificare il design del sito utilizzando strumenti di personalizzazione del tema.
- Gestione degli utenti: gli utenti possono creare account per gli autori, gli editor e gli amministratori; inoltre possono anche gestire le autorizzazioni degli utenti per controllare chi può accedere o modificare i contenuti del sito. Utile per i siti giornalistici.
- Strumenti di SEO: i CMS possono includere strumenti per ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca, come la creazione di meta tag.
- Integrazione di social media: i CMS possono includere strumenti per condividere i contenuti sui social media e incorporare elementi social come i pulsanti di condivisione e i feed di social media sul sito. Ad esempio WordPress permette di aggiungere icone facebook e instagram.
- Gestione dei commenti: i CMS forniscono un sistema di gestione dei commenti per consentire agli utenti di interagire con i contenuti del sito.
- Estensioni e plugin: molti CMS offrono una vasta gamma di estensioni e plugin per estendere le funzionalità del sito, come la creazione di form di contatto, la creazione di gallerie di immagini e la creazione di forum di discussione.
- Backup e sicurezza: tra l’altro possono includere strumenti per eseguire il backup e la gestione della sicurezza del sito, per proteggere i contenuti e prevenire gli attacchi informatici. La sicurezza è diventata sempre più importante negli ultimi anni.
- Statistiche e analitiche: infine includono strumenti per analizzare le statistiche del sito, come il numero di visitatori, le pagine più visitate e le fonti di traffico. Utile per capire quanto effettivamente sta andando bene il progetto.
Ciò fa capire quanto sofisticato possa essere un content management system. Avere sotto il proprio controllo vari reparti di un sito web, rende più tranquillo l’utente amministratore. E, dopotutto, facilita anche il mondo del lavoro. Già, quali applicazioni possiamo trovare nel mondo del lavoro?
Applicazioni nel mondo del lavoro
Sono tante le applicazioni possibili del CMS nel mondo del lavoro. Qui di seguito ne elenchiamo varie:
- Siti web aziendali: tante aziende utilizzano un CMS per creare e gestire il proprio sito web, in modo da poter aggiornare i contenuti e mantenere il sito web attuale senza dover dipendere da un team di sviluppo. Questo consente un risparmio economico ragguardevole.
- E-commerce: i CMS possono essere utilizzati per gestire un negozio online, permettendo agli utenti di gestire i prodotti, gli ordini e le transazioni avvenute, il tutto in tempo reale.
- Siti web di notizie e media: i CMS possono essere utilizzati per gestire in tutta autonomia un sito web di notizie o media, permettendo agli utenti giornalisti di pubblicare articoli, caricare video, audio e gestire i commenti degli utenti.
- Siti web di formazione: possono anche essere utilizzati per creare un sito web di formazione, permettendo agli utenti di gestire corsi online, test di valutazione e materiali didattici completamente personalizzati.
- Siti web di intranet: oppure possono essere utilizzati per creare e gestire un sito web di intranet, permettendo agli utenti all’interno dell’azienda di condividere documenti, calendarizzare eventi e comunicare tra loro, in modo da rendere più coeso il progetto.
- Siti web di organizzazioni no profit: molte organizzazioni senza scopo di lucro utilizzano un CMS, in modo da poter comunicare con i propri membri e sostenitori, gestire le donazioni e promuovere le attività dell’organizzazione. Utilissimo per farsi qualche conto e per capire la portata della propria causa.
Conclusioni
Inline Style spiega in maniera semplice come funziona la tecnologia e l’informatica, usando un linguaggio alla portata di tutti. Nasce per essere un luogo di riferimento dove chiunque sia curioso riguardo al funzionamento della tecnologia e dell’informatica può ritrovarsi. Inline Style è un progetto nato da esperti di sviluppo software e divulgazione con più di 10 anni di esperienza in ambito industriale ed accademico. Se hai apprezzato l’articolo, condividilo nei social e commenta!
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