Come Fanno a Funzionare gli Smartwatch?

Gli orologi intelligenti, o smartwatch, sono diventati un’estensione del nostro polso che fa molto più che dirci l’ora. Ma come fanno queste meraviglie tecnologiche a stare al passo coi nostri ritmi frenetici e a tenere traccia di una miriade di informazioni? Scopriamolo insieme!

I “piccoli polsi-geniali” ovvero gli smartwatch, sono fondamentalmente dei mini computer. Sì, avete letto bene, dei COMPUTER. Proprio come uno smartphone o un laptop, uno smartwatch ha un proprio sistema operativo (la mente elettronica), che può essere watchOS di Apple, Wear OS di Google, o altri sistemi proprietari sviluppati dai vari produttori. Questo sistema gestisce le applicazioni, proprio come il telefono gestisce quelle che usate ogni giorno.

Ora, nel cuore pulsante di ogni smartwatch troverete quello che chiamiamo un microprocessore. Questo chip è il cervello del dispositivo. È lui che elabora i comandi, fa scorrere le immagini sul display, e si assicura che quando tocchiamo lo schermo, qualcosa succeda davvero. Immaginatelo come il regista di un film, che dirige ogni scena del vostro smartwatch!

Ma cosa sarebbe uno smartwatch senza un display? L’interfaccia attraverso la quale interagiamo con l’orologio è fondamentale. La maggior parte degli smartwatch utilizza schermi LCD o OLED per mostrare informazioni nitide e colorate, proprio come lo schermo del vostro telefono, ma su più piccola scala. Potete toccarli o scorrere per navigare tra le varie funzioni.

I sensori sono poi gli occhi e le orecchie degli smartwatch. Attorno a voi ci sono molte informazioni invisibili che questi dispositivi possono catturare: dal vostro battito cardiaco ai passi che fate, dalla direzione in cui vi muovete all’altitudine su cui vi trovate. Tutto ciò è raccolto tramite sensori come l’accelerometro (che misura l’accelerazione), il giroscopio (che rileva la rotazione e l’orientamento), il sensore di luce ambientale (che regola la luminosità dello schermo), ed anche sensori specifici come il pulsossimetro, che misura il livello di ossigeno nel sangue.

Un’altra funzione intrigante è la connettività. Gli smartwatch possono collegarsi allo smartphone tramite Bluetooth per ricevere notifiche o effettuare chiamate. Alcuni hanno anche il Wi-Fi per connettersi a internet direttamente, o addirittura il modulo LTE/4G per agire come telefoni indipendenti!

La memoria interna è come una biblioteca dove lo smartwatch conserva le app, la musica o i dati che raccoglie dal vostro utilizzo giornaliero. Anche se non si avvicina alla capacità di uno smartphone, per la maggior parte delle necessità, è più che sufficiente.

Per quanto riguarda la batteria, questo è un punto dolente per molti utenti. Dato che gli smartwatch fanno un sacco di lavoro e hanno bisogno di rimanere piccoli ed eleganti, la batteria non può essere enormemente capiente. Tuttavia, con i progressi tecnologici, la durata delle batterie sta migliorando, spesso offrendo una giornata intera di utilizzo o più.

Il sistema complessivo di un smartwatch è progettato per essere un compagno quotidiano, uno strumento pratico e talvolta persino un allenatore personale. Con una gamma vasta di applicazioni e funzionalità, dall’ascoltare musica a tenere traccia dell’attività fisica, dalla navigazione GPS alla possibilità di effettuare pagamenti, gli smartwatch sono diventati imprescindibili per molte persone nel corso della giornata.

Con questa piccola finestra nel mondo degli smartwatch, è chiaro che questi dispositivi sono molto di più che semplici orologi. Sono il prodotto di anni di innovazione tecnologica, e continuano a migliorare e a stupirci con ogni nuovo modello lanciato sul mercato. Non è magia, ma sicuramente c’è molto di ingegneristico dietro ogni doppio ‘ticchettio’ che sentiamo al polso.

COMMENTI

Share