TikTok è una popolare app di social media che consente agli utenti di creare, guardare e condividere video di 15 secondi girati da cellulari. Con i suoi feed popolati da brevi video divertenti caratterizzati da musica ed effetti sonori, l’app si distingue per gli alti livelli di coinvolgimento (soprattutto se paragonata ai più classici Social Network quali Instagram e Facebook). Sia i creatori dilettanti che i professionisti possono aggiungere effetti come filtri, musica di sottofondo e adesivi ai loro video e possono collaborare sui contenuti creando video di duetti a schermo condiviso, anche se si trovano in luoghi diversi.
Attivo nella sua forma attuale dal 2018, TikTok si è unito alla schiera dei giganti dei social media in tempi da record. Aveva circa un miliardo di utenti mensili attivi in tutto il mondo all’inizio del 2021 ed era stato scaricato negli Stati Uniti almeno 200 milioni di volte, secondo Wallaroo Media.
Come tutte le società di social media, TikTok è stata oggetto di persistenti, anche se vaghe, preoccupazioni sul potenziale uso improprio delle informazioni private che raccoglie sui propri utenti. La differenza, rispetto ai principali competitor, è che la quota maggioritaria di TikTok è di proprietà cinese.
L’app è stata infatti originariamente lanciata nel 2016 dalla società tecnologica cinese ByteDance. Ora disponibile in più di 150 mercati diversi, la società ha uffici a Pechino, Berlino, Giacarta, Londra, Los Angeles, Mosca, Mumbai, San Paolo, Seoul, Shanghai, Singapore e Tokyo.
La storia di TikTok
Innanzitutto, considera cosa non è TikTok: non è Facebook.
Facebook esiste dal 2004 e ancora sminuisce ogni altro sito di social media del pianeta, sia per dimensioni del pubblico che per entrate pubblicitarie. All’inizio del 2021 contava 2,6 miliardi di utenti mensili attivi, senza considerare i siti WhatsApp e Instagram ora appartenenti alla società.
Ha generato 17,4 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie solo nel primo trimestre del 2020.
E circa 80 milioni di piccole imprese in tutto il mondo hanno pagine Facebook.
Quindi, cosa fa un rivale nel business dei social media per competere? Per prima cosa, stupisci il pubblico più giovane con un pozzo senza fondo di intrattenimento breve e coinvolgente che attirerà gli inserzionisti che vogliono raggiungerli.
TikTok, di fatti, ha un pubblico più giovane di molti altri Social, solo il 7,1% degli utenti di TikTok ha 50 anni o più.
Facebook, invece, richiama in modo più o meno uniforme le varie generazioni.
Questa è senza ombra di dubbio una bella cosa a livello di immagine del network, ma i marketer in cerca di dati demografici giovanili non tengono certo conto di tutto ciò che non rappresenti una vera fonte di guadagno.
TikTok, non Facebook, ha il pubblico di destinazione che i marchi e le società di marketing vogliono ora.
Il lancio di TikTok
Il nome TikTok vuole suggerire l’idea alla base del Social: il formato corto dei video. Lanciato nel 2016 dalla startup cinese ByteDance, è conosciuto lì come Douyin. La sua crescita stratosferica nell’utilizzo è iniziata davvero alla fine del 2017, quando ha acquisito un’app rivale, Musical.ly, e ha portato su TikTok oltre 200 milioni di account.
Secondo quanto riferito, ByteDance valeva fino a 140 miliardi di dollari entro la metà del 2020, sulla base della vendita privata di una piccola partecipazione nella società. Si diceva che TikTok da solo valesse circa 50 miliardi di dollari. Ciò la renderebbe la startup più preziosa al mondo.
TikTok Business
Il marketing su TikTok è ancora agli inizi, ma un numero crescente di agenzie è desideroso di aiutare i marchi a creare il tipo di contenuto stravagante che ottiene un numero spropositato di click su TikTok.
La pubblicità convenzionale che sottolinea la qualità superiore di un prodotto non funziona. Campagne leggere e divertenti accompagnate da musica di tendenza. L’obiettivo finale è diventare virali sul sito e stimolare le imitazioni da parte degli utenti di TikTok.
Vediamo alcune delle campagne di marketing di successo su TikTok.
La catena di ristoranti Statunitense Chipotle ha lanciato una campagna di omaggi coupon “Boorito” di Halloween incoraggiando gli utenti di TikTok a travestirsi e pubblicare le loro immagini. La campagna ha totalizzato quattro miliardi di visualizzazioni.
e.l.f. Cosmetics ha collaborato con alcuni influencer dei social media per creare un reality show online e un concorso chiamato #eyeslipsface. La campagna pubblicitaria ha ottenuto più di 3,8 miliardi di click.
L’NBA ha registrato un account e ha totalizzato più di 12 milioni di follower fino ad oggi. Il suo scopo è aumentare la consapevolezza globale dell’NBA, in particolare tra i giovani. A questo scopo si è dedicata anche agli NFT.
Altre fonti di entrate di TikTok
Come molti altri siti di social media, anche TikTok guadagna dagli acquisti in-app. Gli utenti possono acquistare monete con un prezzo compreso tra 99 centesimi e 99,99 dollari e usarle per dare la mancia ai loro creatori preferiti sulla piattaforma.
La società ha incassato 80 milioni di dollari dagli acquisti in-app a livello globale, secondo un rapporto di aprile 2019 di Sensor Tower. Nel primo trimestre del 2019, la spesa degli utenti ha raggiunto una cifra stimata di 18,9 milioni di dollari a livello globale, il 222% in più rispetto all’app incassata nello stesso periodo dell’anno scorso.
TikTok ha iniziato a pubblicare pubblicità display solo nel 2019. Invece, i marchi aprono account utente su TikTok e, proprio come tutti i suoi utenti, creano e pubblicano mini-video. Possono pagare per promuovere i loro video ad altri utenti. L’obiettivo finale è diventare virali e stimolare i decolli, attirando un vasto pubblico per il messaggio del tuo marchio.
La base utenti di TikTok
TikTok è una delle app di social media più popolari al mondo ed è disponibile in più di 150 mercati e 75 lingue. L’app ha raggiunto quasi due miliardi di download a marzo 2020, con 104,7 milioni di download da soli a gennaio 2020, secondo l’analista di mercato Sensor Tower.
Ecco una ripartizione di alcuni dei dati demografici più importanti dell’app:
- Il 69% degli utenti ha un’età compresa tra 13 e 24 anni.
- Il 60% sono donne.
- I suoi utenti trascorrono in media 46 minuti al giorno su di esso
- Un quarto dei download dell’app proviene dall’India, con oltre 200 milioni di utenti attivi.
- L’utilizzo in Thailandia è in aumento, con una persona su sette che scarica l’app.
La politica e TikTok
Come la maggior parte dei siti di social media, TikTok non è immune alle polemiche.
TikTok e molte altre app di ideazione cinese sono state bandite in India a metà del 2020 come pericolo per la sovranità della nazione. La mossa è avvenuta tra crescenti tensioni tra le due nazioni.
TikTok è vietato in Bangladesh. È stato anche brevemente vietato in Indonesia per “pornografia, contenuti inappropriati e blasfemia”. Il divieto è stato annullato una settimana dopo, dopo che la società ha promesso di rimuovere tutti i contenuti discutibili dalla piattaforma e di istituire un ufficio locale per monitorare e rimuovere i contenuti non appropriati.
Nel febbraio 2019, la società ha pagato 5,7 milioni di dollari negli Stati Uniti per risolvere le accuse di aver raccolto illegalmente informazioni personali da minori. È la più grande sanzione civile mai ottenuta dalla Federal Trade Commission (FTC) in un caso sulla privacy di minorenni.
TikTok e il presidente Donald J. Trump
A partire da luglio 2020, l’allora presidente Donald J. Trump ha lanciato un attacco pubblico a TikTok, minacciando di bandirlo dagli Stati Uniti sulla base del fatto che il partito comunista cinese potrebbe utilizzare i dati raccolti sui suoi utenti per spiare i cittadini statunitensi. Ha chiesto che TikTok fosse venduto agli interessi degli Stati Uniti per eliminare la minaccia.
Le preoccupazioni sull’uso e l’abuso delle informazioni private da parte delle società di social media sono una questione bipartisan a Washington, quindi la preoccupazione ha guadagnato una certa trazione. Tuttavia, a settembre 2020, Trump aveva dichiarato di aver risolto il problema: le operazioni statunitensi di TikTok sarebbero state separate dal suo proprietario cinese, ByteDance, e incorporate come società statunitensi.
L’accordo proposto avrebbe creato una nuova società spin-off, TikTok Global. Oracle possederebbe una quota del 12,5% nella società e diventerebbe il suo provider cloud negli Stati Uniti. Questo potrebbe essere stato inteso per alleviare le preoccupazioni sul fatto che la Cina stesse usando TikTok per raccogliere dati sugli americani, ma a quanto pare il vero cambiamento è minimo. I dati di TikTok sugli utenti statunitensi sono sempre stati conservati negli Stati Uniti, quindi si tratta solo di passare da un cloud all’altro. Nel frattempo, Walmart ha provvisoriamente accettato di acquistare una quota del 7,5% in TikTok Global. Prevede eventi di shopping in live streaming ospitati su TikTok. Il restante 80% rimarrebbe di proprietà di ByteDance.1112
L’accordo provvisorio è stato bloccato da numerose sfide in tribunale e il futuro dell’accordo proposto rimane incerto sotto l’amministrazione Biden. Durante un briefing della Casa Bianca il 10 febbraio 2021, il segretario stampa Jen Psaki ha negato che il presidente Biden avesse stabilito una nuova politica sull’app. “Non è esatto suggerire che ci sia un nuovo passo proattivo da parte della Casa Bianca di Biden“, ha detto Psaki. “In linea di massima, stiamo valutando i rischi per i dati statunitensi, anche da TikTok, e li affronteremo in modo deciso ed efficace“.
Il futuro di TikTok
L’attuale popolarità dell’app TikTok è sorprendente ma ancora non è garantito il fatto che raggiungerà mai i livelli di altri social network come Instagram, Facebook e YouTube.
Vine era una piattaforma di condivisione video estremamente popolare in passato, ma ora è completamente fuori dai giochi. E ci sono molte altre app che sono rapidamente diventate famose e poi sono scomparse come meteore.
Per mantenere la sua attuale popolarità, TikTok dovrà continuare a innovare e trovare nuovi modi per coinvolgere la propria base di utenti. Dovranno anche mantenere la piattaforma molto orientata al marketing per i brand al fine di assicurare l’app come un social network che rimarrà a lungo un trend giovanile.
Con più marchi che puntano su TikTok per espandere ulteriormente la loro portata di marketing sui social media, l’app è sulla strada giusta. Se è in grado di capitalizzare il coinvolgimento del marchio, è sicuro di crescere ulteriormente e potrebbe persino essere in grado di competere con altre piattaforme di social media.
In poche parole, TikTok è un’app divertente e avvincente che ha anche in sé il potenziale di diventare la prossima grande piattaforma di marketing. Tuttavia, non è ancora stato chiaro come i creatori di app sfruttino questo potenziale e mantengano l’attuale popolarità dell’app.
E tu, da quale tipo di contenuto di TikTok sei dipendente?
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