Andiamo d’accordo su una cosa: il Wi-Fi è magico! Ma dietro la sua apparente magia ci sono delle spiegazioni tecniche molto interessanti. Vi è mai capitato di chiedervi come fa internet a “volare” attraverso le pareti di casa e raggiungere il vostro smartphone o pc? Oggi spiegheremo proprio questo: come funziona il Wi-Fi.
Prima di tutto, Wi-Fi è una tecnologia che permette ai dispositivi elettronici di scambiarsi dati (o di connettersi a internet) senza fili, usando le onde radio. Funziona in modo simile a un telefono cellulare, un radio o la televisione: tutti questi strumenti inviano e ricevono informazioni attraverso le onde radio, che sono una forma di energia elettromagnetica.
La “base” del Wi-Fi è il router, un apparecchio che collega la vostra rete domestica ad internet e che ha la capacità di trasmettere le onde radio. Queste onde sono simili a quelle usate dai telefoni cellulari o dai walkie-talkie, ma con alcune differenze fondamentali nella frequenza e nella modalità di trasmissione dei dati.
Il Wi-Fi più diffuso al momento lavora principalmente su due bande di frequenza: 2,4 GHz e 5 GHz. Questi numeri rappresentano la frequenza del segnale radio e ciascuna ha i suoi vantaggi. La banda a 2,4 GHz ha una portata più ampia e può penetrare meglio le pareti, ma è più soggetta a interferenze perché è usata da molti dispositivi. La banda a 5 GHz, invece, offre velocità più elevate e meno interferenze, ma ha una portata minore.
E come viene trasmessa l’informazione attraverso queste onde? Qui entra in gioco un concetto chiamato modulazione. I dati digitali – fondamentalmente una sequenza di 0 e 1, noti come bit – vengono “modulati” sulla onda radio in diversi modi. Una tecnica comune utilizzata nel Wi-Fi è la modulazione di ampiezza in frequenza (o OFDM, dall’inglese Orthogonal Frequency-Division Multiplexing), che divide il segnale radio in numerosi canali più piccoli a frequenze leggermente diverse. Questo aiuta a minimizzare le interferenze e rende la trasmissione più efficiente.
Quando digitate su un dispositivo connesso al Wi-Fi una richiesta, come un indirizzo web, il vostro dispositivo converte questa richiesta in dati digitali, che vengono poi inviati al router sotto forma di onde radio. Il router riceve i dati e li invia a internet attraverso il cavo della rete. Quando il router riceve i dati dalla rete, ad esempio la pagina web che avete richiesto, esso li ritrasforma in onde radio e li invia al vostro dispositivo.
Però, non si parla solo di trasmissione unidirezionale, c’è un aspetto importante che si chiama handshake, o stretta di mano, che è il processo di negoziazione tra il router e il vostro dispositivo. Praticamente si assicurano che siano entrambi “d’accordo” prima di iniziare la trasmissione dei dati, garantendo un collegamento sicuro.
Nonostante la ricchezza tecnica alla base del suo funzionamento, l’utilizzo del Wi-Fi è sorprendentemente semplice per gli utenti: basta una password, e in alcuni casi neanche quella, per connettersi alla rete e navigare in libertà. Questa semplicità di utilizzo ha reso il Wi-Fi una delle tecnologie più rivoluzionarie e diffuse nel mondo della connettività.
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