Da diverse settimane in rete avevano iniziato a circolare rumors sulla possibile acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, e finalmente, lo scorso 18 gennaio, Microsoft, attraverso l’account twitter di Xbox, ha rotto il muro di silenzio, rendendo nota l’avvenuta acquisizione della compagnia il cui valore stimato si aggira, secondo il Wallstreet Journal intorno ai 70 Miliardi di dollari.
Il tweet rimanda ad un lungo post nella sezione news di Xbox.com, firmato da Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, con cui il patron della divisione gaming di Microsoft da il benvenuto in famiglia agli “incredibili team” e “leggendari franchises” di Activision Blizzard, tra cui figurano alcune eccellenze e pietre miliari nella storia del gaming, come Call of Duty, Warcraft, Candy Crush, Tony Hawk, Diablo, Overwatch, Spyro, Hearthstone, Guitar Hero, Crash Bandicoot, StarCraft ecc.
Effetti dell’acquisizione
L’acquisizione ha provocato un vero e proprio terremoto finanziario, facendo esplodere il valore delle azioni di Activision Blizzard, che, negli ultimi mesi avevano perso gran parte del proprio valore, raggiungendo il valore minimo di 57 dollari per azione lo scorso dicembre, per poi assestarsi intorno ai 60 dollari, almeno fino all’acquisizione da parte di Microsoft. Dopo l’acquisizione infatti, il valore delle azioni Activision Blizzard è cresciuto di oltre il 30% per poi assestarsi intorno agli 82 dollari per azione.
Acquisizione in divenire
Chiusa la parentesi finanziaria, l’acquisizione ovviamente non è stata immediata e l’annuncio dell’acquisizione non segna il passaggio immediato dei brand Activision Blizzard sotto il vessillo di casa Microsoft. La natura imponente dell’acquisizione, richiede, come già successo a seguito dell’acquisizione di Zenimax e Bethesda, l’approvazione degli organi preposti, in particolare le varie agenzie antitrust, americane ed europee, la cui approvazione dovrebbe arrivare al massimo entro il 2023.
In caso di approvazione Activision blizzard potrebbe essere inglobata completamente in Microsoft Gaming, in caso contrario, la società, di proprietà di Microsoft, rimarrebbe scollegata e formalmente indipendente dalla casa madre.
In entrambi i casi Phil Spencer, ha già annunciato che quanto prima la compagnia provvederà a pubblicare su XBox Gamepass il maggior numero possibile di titoli Activision Blizzard.
Quali titoli entreranno nel Game Pass?
è innegabile che questa acquisizione arricchirà enormemente il parco titoli del Game Pass, il cui abbonamento, in rapporto alla crescente offerta di titoli, appare sempre più conveniente, ma gli utenti più critici, non hanno potuto evitare di sollevare qualche dubbio in merito alle parole utilizzate.
Phil Spencer ha dichiarato che verrà inglobato nel Game Pass, il “maggior numero di titoli Activision-Blizzard” il ché lascia pensare che non tutti i titoli Activision Blizzard verranno inglobati nel Game Pass, e tra i tanti titoli, uno in particolare, potrebbe essere il grande escluso. Si tratta di World of Warcraft.
Uno dei giochi più iconici della storia del videogioco e probabilmente l’MMORPG più popolare di sempre, ma allo stesso tempo, un gioco il cui accesso è sempre stato fortemente legato all’acquisizione di espansioni e soprattutto ad un abbonamento per accedere ai server.
Da qui il grande interrogativo
Cosa e quanto di World of Warcraft entrerà nel Game Pass di Microsoft?
Le ipotesi avanzate dagli utenti sono diverse, c’è chi crede o spera che il gioco e le espansioni verranno inserite nel game pass, ma per poter giocare continuerà ad essere necessario l’abbonamento a Blizzard, c’è chi invece spera nella fine dell’abbonamento blizzard e il passaggio di Warcraft sui server Microsoft, in fine gli scettici pensano che Warcraft rimarrà il grande assente del Game Pass.
Nel post di Benvenuto di Phil Spencer, non viene detto molto in merito, ma allo stesso tempo, ci viene mostrato tanto.
Nell’immagine di copertina del post infatti, si possono vedere distintamente i titoli di punta della compagnia, da Overwatch a Candy Crysh, da Call of Duty a World of Warcraft, senza dimenticare Diablo e Satrcraft e in fondo vendono elencate anche le diverse società sussidiarie di Activision Blizzard
Microsoft accelera sul Cloud Game
Sempre nella lettera di Phil Spencer è possibile scorgere alcune anticipazioni, per così dire, sul futuro di Microsoft Gaming, in particolare anticipazioni che riguardano il Cloud Game.
Microsoft negli ultimi anni ha puntato molto ed investito molto sul Cloud Game, fornendo ad oggi forse una delle poche esperienze concrete di abbonamento dedicato al gaming degne di tale nome.
Sottoscrivendo l’abbonamento all’XBOX Game Pass si ha infatti accesso ad un parco titoli estremamente vasto, in continua espansione, e soprattutto, condiviso tra PC e console (XBOX), ma, per molti di questi titoli, è ancora necessario disporre di un PC molto performante, e, per ovviare a questo problema, la microsoft, e non solo, hanno iniziato a putnare sul cloud game o il gaming in streaming.
Ci siamo già occupati in passato di videogiochi in streaming e del loro funzionamento, se l’argomento ti interessa ti invito a recuperare il nostro articolo. Qui mi limiterà ad un breve accenno.
Detto molto brevemente, il videogioco è installato su una macchina server, molto potente e gli utenti possono giocare dal proprio dispositivo, mentre il gioco gira su server, in questo modo, il carico sul processore e scheda grafica dell’utente sarà estremamente ridotto. L’obbiettivo è quello di riuscire a permetter un esperienza di gaming, ad alto livello, con device di fascia medio bassa o anche smartphone e tablet e, a tal proposito, nel proprio intervento, Phil Spencer ha dichiarato
The fantastic franchises across Activision Blizzard will also accelerate our plans for Cloud Gaming, allowing more people in more places around the world to participate in the Xbox community using phones, tablets, laptops and other devices you already own. Activision Blizzard games are enjoyed on a variety of platforms and we plan to continue to support those communities moving forward.
Secondo il CEO di Microsoft Gaming l’acquisizione di Acrivision Blizzard, grazie ai suoi numerosi titoli pensati per smartphone e tablet, in particolare i titoli della sussidiaria King, donerà a Microsoft Gaming, una forte spinta propulsiva nella direzione del Cloud Game permettendo di offrire agli oltre 25 milioni di abbonati, un autentica e completa esperienza di gioco multipiattaforma, con titoli adatti ad ogni device e fascia d’utenza.
Dai Pro Player ai giocatori occasionali, passando per i giocatori più esigenti in termini di game design che cercano nei titoli storie avvincenti e coinvolgenti.
Microsoft promette di mantenere vivo e continuare ad alimentare lo spirito creativo degli sviluppatori che con questa acquisizione entreranno in casa Microsoft, così che possano continuare a mantenere viva la magia attraverso nuovi titoli pensati e progettati per tenere il giocatore con il fiato sospeso, indipendentemente dal dispositivo che utilizza o utilizzerà per giocare.
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